C. reticulata “King”

Nella letteratura francese, veniva comunemente indicato come mandarino indo-cinese o cambogiano.
Il nome giapponese kunenbo (Kunembo) si applica alle piante che si trovano là e in Cina, Taiwan e Okinawa, che sono in qualche modo differenti ma sono considerate appartenere a questa specie. E’ di comune opinione che il gruppo King abbia avuto origine in Indocina, da dove si è diffuso verso nord fino al Giappone e verso sud attraverso la Malesia. Molti dei mandarini attualmente presenti nella regione malese e alcuni in Cina sembrano essere di tipo
nobilis. Alcuni dei frutti di questa specie sono simili agli aranci ed altri sono intermedi tra arancio e il mandarino, il che supporta la conclusione che il tipo
King probabilmente sia nato come un ibrido tra i due e sia quindi un tangor naturale.
I frutti sono grandi (tra i più grandi dei mandarini) e depressi ai poli. La buccia è molto spessa e può essere da moderatamente liscia a ruvida e verrucosa.
Raggiunge un colore da giallo-arancio intenso o intensamente arancione a maturazione.
Climaticamente la pianta ha bisogno di calde temperature affinché i frutti siano di buona qualità, ed ha per questo una maturazione tardiva.